Riguardo a “Sorella Morte”

“Laudato so’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente po’ scappare” (San Francesco d’Assisi) E’ una costante dell’esperienza di mistici, cabbalisti, alchimisti, il fatto che il raggiungimento dello stato mentale di connessione col divino, o se preferiamo col mistero cosmico, si ottenga nel silenzio e nell’oscurità della notte. Quelli Leggi di piùRiguardo a “Sorella Morte”[…]