La “volontà di Dio” è un sistema di passi che, in una dinamica di amore, individuano un percorso eterno.

Ogni spirito individuale ha il suo cammino, che conduce alla piena armonia ed infine al crogiolo della fusione con lo Spirito universale di cui è parte. Questo percorso non lo costruiamo noi, esiste fin dall’origine dei tempi ed è diverso da persona a persona.

Il cammino è scandito da segni che lo indicano, i quali spesso noi scambiamo per coincidenze o casualità, che lì per lì ci sorprendono senza tuttavia comprenderne l’intima ragione.

Ognuno di noi ha la sua strada: possiamo percorrerla o abbandonarla, ma non modificarla. Se ce ne allontaniamo, possiamo sempre ritrovarla e d’un balzo saltare i gradini perduti. Se alla fine dell’esistenza non l’avremo ritrovata, lo spirito si perderà in un vuoto senza luce e senza suoni.

Forse l’Amore Eterno potrà fornirgli un’altra occasione?

Apriamo dunque con la sapienza del cuore gli occhi e le orecchie ai segni, e la strada si dipanerà come un sorprendente filo di Arianna. Allora la ragione capirà ciò che il cuore già sapeva.