RenzoManetti

Una valle sacra

La Val Camonica è una valle alpina, di antico transito, che mette in collegamento diverse valli ricche di acque e lussureggianti vegetazione. Il lago d’Iseo a sud e l’ Adamello a nord la concludono e lungo  la valle si snoda il fiume Oglio, a tratti placido e a tratti impetuoso, su cui si affacciano paesaggi di rara bellezza. La valle venne considerata sin dalle più remote epoche storiche un santuario a cielo aperto. I grafiti camuni
sono una preesistenza di grande interesse archeologico e sono visibili un po’ ovunque lungo la valle. Numerosissimi sono i luoghi considerati sacri dai Camuni. Numerosissimi sono i massi incisi di graffiti che vanno dal neolitico sino al 1600 circa dell’era cristiana.

Mi sono sempre posta la domanda: perché qui?
Perché in questa valle alpina, di sicuro difficilmente raggiungibile
nell’antichità e, ancor oggi, di scomodo transito, nonostante i molteplici trafori scavati nel monte?
Nel tratto della valle dove sono maggiormente concentrati i massi graffiti, si trovano due montagne che si fronteggiano, inquietanti. Il Pizzo Badile e la Concarena. Non a caso gli abitanti del luogo hanno attribuito all’uno un nome maschile e all’altra un nome femminile. Vedremo perché.
Il Pizzo Badile ha una forma stranamente fallica, accentuata durante i giorni prossimi agli Equinozi, quando un fenomeno di rifrazione della luce estende l’ombra del monte nel cielo terso. Il cono d’ombra proiettato nell’azzurro assai probabilmente fu considerato dai Camuni una prova della potenza divina forte e attiva. La Concarena ricorda invece il ventre primordiale, l’ogiva alchemica dove tutto ha avuto origine, il ventre fecondo della Madre Terra. Il giorno dell’Equinozio di primavera e dell’equinozio d’autunno avviene, anche sulla Concarena, un fenomeno assai sconvolgente: la cima del monte è divisa in due, si apre agli occhi di chi la guarda dal basso una specie di feritoia dentro alla quale il sole, al suo tramonto equinoziale, filtra e si inserisce perfettamente nella spaccatura,quasi una fecondazione della montagna da parte della luce solare.
Sono fenomeni importanti e in antico hanno fatto sì che questa valle, questa zona in particolare tra Civitate Camuno e Capo di ponte, fosse considerata sacra.

Manuela Forlani

 

 

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