San Miniato al Monte 1018-1207. Simboli e mistero di un’architettura sacra

San Miniato al Monte 1018-1207. Simboli e mistero di un’architettura sacra

2018

Non tutta l’architettura a carattere religioso è un’architettura sacra. Il mondo moderno ha perso ladimensione del sacro e con essa la capacità di costruirne gli edifici.L’architettura sacra è compenetrata nel Mistero; essa racchiude in sé le misure dell’universo ed isuoi ritmi. Un edificio sacro è un Tempio, cioè uno spazio ritualmente circoscritto, all’interno del quale [...]

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Non tutta l’architettura a carattere religioso è un’architettura sacra. Il mondo moderno ha perso la
dimensione del sacro e con essa la capacità di costruirne gli edifici.
L’architettura sacra è compenetrata nel Mistero; essa racchiude in sé le misure dell’universo ed i
suoi ritmi.

Un edificio sacro è un Tempio, cioè uno spazio ritualmente circoscritto, all’interno del quale il
tempo perde il suo potere, soggiogato dall’irruzione dell’eternità. Costruito secondo regole
cosmiche, il Tempio diventa una Porta del Cielo.
Nel Millenario della rifondazione della basilica di San Miniato al Monte a Firenze, che il vescovo
Ildebrando volle nel 1018, il simbolismo impresso in questo straordinario monumento ci dimostra
cosa sia un’architettura sacra, quale potenza arcana se ne sprigioni, quali effetti sia capace di
indurre sulla mente e sulla psiche, indirizzandoci consciamente o inconsciamente verso una
dimensione di assoluta quiete ed armonia. Nell’edificio sacro ogni passione si placa e l’anima si
nutre del respiro che l’ha generata. La basilica di San Miniato al Monte è il prototipo di
un’architettura sacra.